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Spazio Giovani Alkadia

ALKADIA

una nave futuristica

Alkadia è un luogo di ricerca, elaborazione e sperimentazione di pratiche innovative sui temi dei diritti, della tecnologia, dell’educazione, della cultura, della creatività, della comunicazione e dell’ecologia. Nell’immaginario dei manga è la nave stellare di Capitan Harlock, pirata spaziale del Futuro, nel piano della realtà è uno Spazio Giovani nella Città di Torino, in via Foligno 14, e si trova in un edificio postindustriale a forma di Nave, protetto dalle Belle Arti, progettato dall’architetto, designer e pittore futurista Nicolay Diulgheroff.
Alkadia è nata del 2008 dall’Associazione “Minollo cooperazione sociale della città” affiliata all’ARCI di Torino e realizza nella Regione Piemonte progetti e laboratori, rinnovando le sfide educative tra i giovani “nativi digitali”, proponendo attività ludico-culturali che intercettano gli stimoli dal mondo del cinema, delle serie tv, dei videogiochi, della letteratura e dei fumetti per approfondire la relazione con il “futuro” dei giovani cresciuti immersi nell’uso di strumenti tecnologici digitali.

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fondazione di alkadia: 2008

Come è iniziato tutto

Per gestire il Centro del Protagonismo Giovanile e la sua evoluzione in Nuovo Centro Culturale abbiamo rivisto l'immagine e l'identità visiva e culturale dello SPAZIO/SPACE. L'identità si è ulteriormente definita a partire dal 2018, approfondendo il concetto di Centro Giovanile che guarda al futuro e alle trasformazioni nella società, saldando l'immaginario di una Avanguardia artistica del Novecento e quella dei manga giapponesi di fine millennio. Abbiamo infatti proposto fin dal 2008 come nome del Centro del Protagonismo Giovanile il nome dell'astronave ALKADIA e via via reso sempre più forte il legame con il progetto archittetonico dell'edificio dove è collocato il Centro Giovani. L'edificio infatti è stato denominato dal suo progettista la "NAVE", per la sua forma triangolare e per i numerosi dettagli architettonici che richiamano le Navi (oblò interni ed esterni, grandi vetrate nel ponte di comando, ponti laterali delle navi, prua a forma di triangolo ecc).

Il progettista, nel lontano 1938 è stato l'Architetto Nicolaj Diulgheroff, appartenente alla seconda generazione del Movimento Futurista. Una Nave Futurista rappresentata in un edificio reale e una Astronave del Futuro nell'immaginario: è questo l'intreccio da cui nasce la nuova Alkadia. Infatti è il nome dell' Astronave di Capitan Harlock (in alcune versioni manga e cartoni animati è utilizzato il termine Arcadia). Il personaggio e le sue avventure nascono innanzitutto come storia di una serie di manga dalla fantasia del famoso "mangaka" Leiji Matsumoto, che recentemente ha fatto un tour in Italia purtroppo sentendosi male proprio a Torino nel novembre 2019. Il manga è divenuto poi un cartone animato in Giappone e trasmesso in Italia tra la fine degli anni '70 e gli anni '80.

È rimasta nella progettazione dell'ALKADIA la vocazione di guardare al futuro, alle trasformazioni sociali e tecnologiche della nostra società. Anche inserite nei processi di innovazione necessari per sperimentare nuove modalità di trasmissione del sapere attraverso l'uso della tecnologia ma oltre all'utilizzo della semplice DAD, per l'uso invece di ambienti virtuali coinvolgenti, per fruizione collettive in presenza dei dispositivi immersivi ludici didattici con il coinvolgimento di gamification e serious game capaci di stimolare le nuove generazioni.